1981-82. L’Arezzo rimase primo dall’inizio alla fine del campionato e i tentativi di rimonta delle avversarie furono ricacciati indietro uno dopo l’altro. Gli ottimi risultati raggiunti dalla squadra ci permettevano di lavorare in radio divertendoci. Per un anno la redazione diventò un luogo di incontro di dirigenti, tecnici, giornalisti e…
Il no di Angelillo
Era una bella serata di fine novembre, quella di Taranto. Il clima, benché fossimo in autunno inoltrato, era mitigato dall’effetto del mare. Non era necessario indossare un soprabito pesante; il giacchetto di lana era più che sufficiente per coprirsi bene. E poi, in fondo, a diciotto anni appena compiuti, si…
Quel treno per Taranto
Il piccolo giornalista continuava a darci dentro, la voce in falsetto piano piano scomparve e lasciò il posto a quella adulta. Era un passo piccolo ma importante, poiché mi permise di superare quelle insicurezze che avevano accompagnato l’approccio iniziale col microfono. Al termine del primo anno di lavoro, che coincise con…
Il microfono con i fili
Il desiderio di trasmettere al microfono si era, dunque, realizzato e, oltretutto, a poche centinaia di metri da casa, nel centro di Arezzo, dove aveva sede la radio. La cosa curiosa è che quasi tutte le radio e tv aretine avevano la loro sede dentro le mura della città. Per citarne…
Calcio e pallacanestro
Dice che si diventa giornalisti per caso: un colpo di fortuna, un’occasione favorevole, una circostanza imprevedibile. In parte è vero, e anche l’esperienza personale di chi scrive ha seguito questo percorso. Un percorso nel quale sono stati di aiuto una dose elevata di curiosità e un interesse particolare verso lo…